Animali, Allergie e Floriterapia

Che fare Quando L'animale Domestico Ci Causa Allergia?

Mi dispiace molto, cara, ma è proprio allergia? Altri sintomi o segni a volte chiarificatori possono essere una scarsa crescita, capelli sottili, lingua a carta geografica, sintomi di allergia respiratoria, una familiarità allergica, la presenza di diarrea, la presenza di sangue occulto nelle feci. In moto meglio usare sempre un casco integrale, con sotto occhiali e fazzoletto a protezione di naso e bocca; in macchina tenere chiusi i finestrini e usare l'aria condizionata con filtri nuovi, da cambiare preferibilmente all'inizio della stagione per evitare che i pollini accumulati lo scorso anno possano essere spinti all'interno dell'auto; in casa arieggiare le stanze la mattina presto o la sera tardi perché quando la temperatura è più bassa il polline tende a rimanere vicino al terreno; evitare le passeggiate al lago e in campagna e preferire quelle in riva al mare: la brezza marina tende infatti a spostare verso l'interno i pollini. Nella letteratura scientifica viene descritta una sindrome allergica polline-alimenti, vale a dire una predisposizione in chi è allergico a sviluppare una reazione incrociata tra polline e alimenti vegetali, questo incrocio pare sia la causa di oltre il 50% delle allergie alimentari diagnosticate.

In altri soggetti allergici possono insorgere reazioni inaspettate, come fastidio, bruciore o prurito alla gola e/o al palato e disturbi della deglutizione, a causa dell’ingestione di alimenti vegetali che presentano antigeni comuni ad alcuni pollini. Ad esempio, la rinite allergica, nota anche come febbre da fieno, provoca irritazione al naso, starnuti, prurito e arrossamento degli occhi. Queste reazioni possono verificarsi anche dopo l'immunoterapia. Tra gli additivi alimentari soltanto il rosso carminio di largo impiego nell’industria alimentare (aperitivi, gelati, ecc), cosmetica e farmaceutica, ha potere allergenico, mentre i restanti additivi danno luogo solo a reazioni pseudoallergiche. In Italia la storia dell'immunologia si è avuta grazie ai dei medici pionieri che furono: C. Frugoni, G. Sanarelli ed A. Zironi con i loro studi di inizio Novecento; mentre solo nel 1954 si ha la nascita in Italia dell'"Associazione Italiana per lo studio dell'Allergia", successivamente ribattezzata: "Società Italiana di Allergologia e Immunopatologia". Per cui deve seguitare con una dieta semiliquida e con i pochi cibi che o per consistenza o perchè allergica non poteva mangiare e signora ovviamente niente latte solo quello di soia! Young et al. riportano che lo 0.3% della popolazione generale ha la percezione di essere allergico alla soia. Le analisi del sangue per le allergie, a differenza dei test sulla pelle, possono essere eseguiti indipendentemente dall'età, dalle condizioni della pelle, dai farmaci assunti, dai sintomi, e dalla gravidanza.

È opportuno sottolineare che i test diagnostici proposti dalla Medicina Complementare ed Alternativa non sono supportati da alcuna evidenza scientifica di affidabilità. Di solito il test si effettua sull'avambraccio. Infatti, tra gli antibiotici, i betalattamici, cui appartiene l'amoxicillina, sono di gran lunga i più coinvolti nelle reazioni IgE mediate. Per esempio pensiamo al caso di chi è allergica al nickel: sa di dover evitare bigiotteria di scarsa qualità ma se durante il giorno mangia pomodori, aringhe, ecc che ne contengono in quantità, indossa abiti verde-militare (il nichel è utilizzato nella composizione del colore), si deterge con prodotti contenenti tale sostanza e poi si trucca con la matita nera dove ci sono tracce di nickel, allora in questo caso potrebbe avere una reazione allergica anche se la matita normalmente non le dava fastidio» dice la dottoressa Gaviglio. Sono molto efficaci sulla fase tardive anche i farmaci dall'azione antinfiammatoria, come il cortisone ("Prednisolone", "Betametasone") che agiscono nell'arco di alcune ore. In quest’ottica, allora, non basta tenere lontano dall’animale le/la sostanza che gli scatena l’allergia, cosa che va comunque cercata di fare anche se non è sempre possibile (es. E' comunque possibile ottenere una prova scientifica della reazione esponendo una zona di cute alla luce solare diretta oppure a quella di un lampada solare tarata per un periodo variabile tra 30 e 120 secondi.

Tutti produciamo anticorpi E , ma alcuni ne producono così tanti che l'istamina liberata provoca una reazione infiammatoria evidente, cioè una reazione allergica. Inoltre a tutti coloro che hanno avuto una reazione allergica dopo puntura di api o vespe e/o sono risultati sensibilizzati al veleno di astelin https://farmaciperallergia.com imenotteri, il Sistema sanitario fornisce, sempre gratuitamente, il farmaco “salvavita” da utilizzare in caso di bisogno: l’adrenalina autoiniettabile. L'allergia ai pollini è una reazione respiratoria innescata dall'inalazione di pollini. Specialmente riguardo l'allergia alle graminacee, l'effetto dell'occhio può peggiorare: congiuntivite allergica ovvero arrossamento, gonfiore, lacrime e altri liquidi provenienti dall'occhio. La Camomilla blu di grado aromaterapeutico è un potente antiallergico in grado di apportare sollievo immediato alle manifestazioni infiammatorie più estese, come sfoghi cutanei, arrossamenti, irritazioni della pelle. Successivamente nel 1949 si allegra farmaciperallergia.com è avuta la scoperta degli ormoni steroidei, ad opera di P. Hench insieme a E. Kendall; scoperte queste che hanno posto le basi per la terapia dell'allergia nelle sue manifestazioni sintomatologiche.

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